Above the line è una parola usata dai pubblicitari e indica tutte le attività di comunicazione che sfruttano i media tradizionali (quelli che fine a qualche anno fa erano solo "analogici" e non "digitali"): Radio, Televisione, Cinema, Giornali, Affissioni ... a cui si sono aggiunti oggi tutti gli strumenti di web marketing presenti sul web dai Social Network all'Article marketing.
Il termine contrapposto è Below the line è indica tutte le attività di Pubbliche Relazioni che non utilizzano questi strumenti e sono più connesse alle attività umane. Spesso si usa l'acronimo ATL e BTL per definirle.
Letteralmente significa "sopra" (above) o "sotto" (below) la linea: la linea è quella che idealmente separa la zona alta, quella di Radio, Tv, ecc. dove si acquistano spazi ed è tutto piuttosto strutturato e legato a listini, dati, risultati, tempi contingentati ... e la parte bassa della linea dove operano le iniziative umane, dalle sponsorizzazioni, al guerrilla marketing, al press office, passando per i flash mob e così via, dove strategie, tempi e d effetti delle azioni rispondo maggiormente a fattori sociali, umani, emozionali. Nel primo caso, ATL, spesso, è prevista una remunerazione proporzionale per le agenzie, nel secondo caso, BTL, dei compensi fissi, ma questo dipende dalle diverse situazioni.
Ecco nelle attività ATL contano soprattutto gli strumenti, nelle attività BTL contano le persone ... nel caso del social media marketing mi viene da pensare che è una attività ATL se guardiamo allo strumento, ma diventa BTL se studiamo le interazioni che genera.
Oggi quindi, questa distinzione è per lo più accademica avendo tutti gli strumenti pubblicitari raggiunto un alto valore di compenetrazione e complementarietà.